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Visualizzazione dei post da settembre, 2011

Contro la meritocrazia, secondo Nicola da Neckir & C.

Qualcosa dev’essere andato terribilmente storto nel nostro dibattito nazionale sulla valutazione del merito e l’università. Non può che essere così se – come ci spiega Nicola de Neckir in "Contro la meritocrazia" – un’allegoria di satira sociale, come quella di Michael Young sulla meritocrazia, viene presa sul serio ed eletta a modello e dottrina. Come tutti i germi, esso circola un po’ ovunque, ma sarebbe davvero interessante capire le ragioni della sua particolare virulenza in questo paese. Non so se il terreno fertile lo abbia procurato la particolare miscela della variante italiana della dottrina affamalabestiatuttifannullonivivalefficientismoletreipaeseazienda, combinata con il locale mappone del familismoamoralequalunquismoapoliticosonotuttiugualisonotuttiladri, unita all’inesorabile universalità delle leggi della stupidità di Cillopa. Ma la diffusione di questa deprimente epidemia nazionale si rileva nel modo con cui costei – la parola "meritocrazia" – sia